Nella presente sezione occorre descrivere le vocazioni del territorio (ad es. turistico-culturale, filiera agro-alimentare, industriale, artigianale, spiccato fabbisogno di servizi sociali) verso le quali il progetto intende orientare le nuove imprese, date le connesse opportunità per lo sviluppo di nuova imprenditorialità
Descrivere il collegamento delle attività di progetto con le specificità del proprio territorio
Tra il 2000 e il 2021, l’andamento dell’attività economica in Calabria è stato eterogeneo. Sulla base dei dati sul valore aggiunto a livello provinciale, disponibili solo a prezzi correnti, la performance più favorevole è riscontrabile a Catanzaro che, fino alla crisi dei debiti sovrani, aveva manifestato una dinamica più sostenuta rispetto al Paese; tra le altre province, l’andamento di Reggio Calabria è stato simile alla media regionale, quello di Crotone e Vibo Valentia solo leggermente più positivo, mentre Cosenza ha mostrato una tendenza nettamente peggiore.
Nel complesso del periodo 20/21, tutte le province calabresi hanno sperimentato un andamento del numero degli occupati peggiore rispetto alla media nazionale, seppure con alcune differenze: gli occupati sono infatti lievemente cresciuti a Crotone e Vibo Valentia, mentre si sono significativamente ridotti a Cosenza.
A livello settoriale, la dinamica di valore aggiunto e occupati è stata influenzata dall’andamento sfavorevole dell’attività economica nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni durante la doppia crisi, che ha interessato specialmente la provincia di Cosenza.
In provincia Cosenza, come nel resto della Calabria, il settore agricolo (nel 2023, il valore aggiunto del settore agricolo in Calabria è diminuito del 2,5% in termini reali, a causa delle difficoltà economiche generali e specifiche del settore) riveste un peso doppio sull’economia nel confronto con la media italiana. Agricoltura, tuttavia, per la maggior parte caratterizzato da un forte deficit tecnologico, per cui con enormi margini di sviluppo, soprattutto in un territorio difficoltoso come quello calabrese.
Il settore dei servizi è quello più rilevante per la provincia, trainato dalla crescita del turismo, ma dall’andamento dei flussi, appare evidente che il settore turismo, anche in questo caso con un forte deficit tecnologico (livelli 2023 inferiori rispetto al 2019, in aumento la percentuale degli stranieri mentre la quota di italiani rimane costante), appare il più indicato come volano trasversale di sviluppo provinciale.

